Foto Rifugio Segheria dell’Abetina Reale 4 agosto 2021 |
Stefano, Chiara, Alessandro |
Settimana di vacanza nell’Appennino Reggiano a Civago in alta Val Dolo (Villa Minozzo - RE), ai margini dei boschi secolari dell’Abetina Reale e ai piedi dell’imponente catena del Monte Cusna. Siamo così tornati dopo dieci anni esatti a rivedere Calizzo e la nostra casetta dove, nell’ultimo inverno di guerra, tra le scorribande dei tedeschi, è nata mia mamma.
Nulla è cambiato nel minuscolo paesino: qualche casa è stata ristrutturata e anche la nostra è apparentemente in ordine; solamente non conosco quasi più nessuno. Questa volta non ce la siamo sentita di dedicare un’intera giornata alle pulizie e abbiamo preferito soggiornare in albergo. Il “Val Dolo” di Civago, a 14 km da Calizzo, si è rivelata una scelta azzeccata: curato e pulitissimo, da poco rinnovato, con cibo ottimo e vario.
Il tempo, inizialmente incerto, è andato via via migliorando anche se non è mai diventato bellissimo. Comunque siamo riusciti ugualmente a fare tre gite, sfruttando in due occasioni le seggiovie di Febbio sulle quali ero salito per l’ultima volta nel lontanissimo 1983: quasi quarant’anni fa!
Per la prima escursione ho scelto una “classica” di Civago: il Rifugio Segheria dell’Abetina Reale, un bosco misto di faggio e abete bianco che copre il lato destro dell’alta Valle del Dolo.
Partiamo dalle ultime case di Civago (m. 1046) con cielo coperto e tra folate di vento fredde e fastidiose. In salita percorriamo il sentiero 605A che passa per il Rifugio San Leonardo (m. 1240) e che risale per un buon tratto la sponda destra del Dolo tra alberi secolari e maestosi.
Al Rifugio Segheria (m. 1410), dove pranziamo, il meteo si addolcisce, cala il vento e spunta anche un pallido sole.
In discesa seguiamo il più diretto sentiero 605 (che si mantiene quasi per intero sul versante sinistro della valle) mentre il sole si fa spazio tra le nuvole e cerca di conquistare il cielo.
Alessandro si è comportato molto bene, divertendosi ad attraversare i numerosi ponticelli di legno e camminando spedito senza mai un lamento |
|
|
|
|
|
|
Il Rifugio San Leonardo |
|
|
|
|
|
|
|
|
Una briglia sul Dolo |
|
|
|
|
|
Abeti e faggi imponenti e secolari nel cuore dell’Abetina Reale |
|
|
|
|
|
Il Rifugio Segheria dell’Abetina Reale |
|
|
|
Lo Sprone di Monte Prado |
|
|
|
|
|
|
Il crinale di spartiacque tirrenico-padano con il Monte Giovarello e, a destra, il passo delle Forbici
|
|
|
Il centro di Civago con l’albergo “Val Dolo” |
|