Foto Lago e Cascata della Caicia 22 maggio 2022 |
Stefano, Chiara, Alessandro |
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Sono tornato nuovamente al Lago della Caicia per farlo conoscere anche a Chiara e ad Alessandro, prima che la pesante siccità guasti l’incanto di questo magnifico luogo
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Alessandro ha voluto portare un retino da pesca e del pane secco per esca, e non vede l’ora di arrivare |
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L’alluvione del 4 ottobre 2021 ha riempito di detriti il Lago della Chiusa al punto tale che il guado sul Carpescio, impresa temeraria fino all’anno scorso con i piedi che finivano regolarmente a mollo, si affronta ora in piena tranquillità |
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Risaliamo la recondita Val Baracca ...
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... seguendo i nuovi segnavia ...
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... fino a toccare, al termine di una ripida discesa, la sponda del torrente ... |
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... e a raggiungere, alcune centinaia di metri più a monte, l'incantevole specchio d'acqua color smeraldo
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Inizia la pesca e ci accorgiamo subito che i pesci della Caicia sono molto furbi: mangiano il pane ma non si avvicinano quel tanto che basta per finire nella rete. Non è nostra intenzione sacrificarli e una volta presi li lasceremmo subito liberi; però ne va del nostro orgoglio e almeno uno dobbiamo acchiapparlo. Mi chino sempre più in avanti allungando il braccio per quanto mi è possibile ma non c’è nulla da fare: i pesciolini arrivano e si fermano sempre a pochi centimetri dal retino come se avessero preso le misure esatte del bastone. Il pane al di là della loro linea di sicurezza lo divorano, quello al di qua lo ignorano. Mi chino ancor di più in avanti in uno ultimo sforzo decisivo e ... patapunfete! ... finisco in acqua fin sopra le ginocchia! Le persone sulla spiaggetta ridono mentre riguadagno affannosamente riva. Che figura da babbeo! Passo il retino ad Alessandro e decido di ripristinare immediatamente la mia onarabilità ... |
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... andando a esplorare la parte superiore della cascata |
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La salita - sulla destra idrografica - è ripidissima, su terreno erboso fortemente scosceso: occorre prestare molta attenzione ed è da evitare nel modo più assoluto con l’erba bagnata. Dalla sommità dei roccioni che fanno da corona al lago, vedo Alessandro tirare le pietre in acqua: dopo essere finito a mollo pure lui (solo con gli scarponi) ha pensato bene di chiudere con la pesca |
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Da quassù le visione della cascata è ancora più suggestiva: l’acqua ha scavato uno scivolo nella roccia ...
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... sotto un immenso masso incastrato creando una vera opera d’arte!
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Al ritorno, anziché scendere fino alla Chiusa, guadiamo il Baracca presso un bel laghetto ... |
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... e sbuchiamo su una sterrata ormai inerbita - ridotta a poco più di mulattiera - che corre sopra la sponda opposta. Di fronte alla Cappella della Madonna di Loreto, Alessandro ci scatta questa bella foto |
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E’ stata una passeggiata avventurosa e movimentata, e Alessandro si è divertito tanto benchè neppure un minuscolo pesciolino sia finito nel suo bel retino |