Foto giro dell’Olbicella e Calvo 20 novembre 2022
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Stefano, Roberto |
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Lunga camminata in compagnia di Roberto su un percorso ad anello di oltre 20 km tra le dorsali che rinserrano i corsi dell’Orba e dell’Olbicella. L’itinerario, solo in parte segnato, si sviluppa su sentieri poco o per nulla frequentati ma sempre in ottimo stato. Partiamo da Tiglieto (m. 500, ore 8.45) in una splendida mattinata dal sapore quasi invernale, limpida e ariosa, e scendiamo alla Badia per la bella mulattiera che costeggia dall’alto la gola del fiume |
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Passiamo sopra l’antico ponte romanico che il 4 ottobre dello scorso anno ha opposto una resistenza incrollabile alla furia impetuosa dell’Orba (6,63 metri misurati dall’idrometro, livello massimo di piena mai registrato!) ...
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... e dai prati dell’abbazia (m. 378) risaliamo nel bosco fino al curvone della provinciale
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Dopo 500 metri di asfalto, presso le prime case di Acquabuona, prendiamo a destra la stradina che si arrampica ripidissima tra le villette e che termina in località Pian del Faggio
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Qui ha inizio una comoda mulattiera non segnata che sale nella rada pineta ...
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... guadagnando in breve la displuviale boscosa (m. 700 circa) tra la valle dell'Orba e quella dell'Olbicella
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Dopo lo scollinamento, un bellissimo sentiero (anche questo non segnato) ...
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... plana dopo una lunga picchiata a Pian del Fuoco sul fondovalle dell’Olbicella (m. 362, ore 11.45): è questa una zona prativa amena e pittoresca, rinserrata tra fitti boschi ...
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... e tra le scoscese scarpate rocciose del Bric Berton
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Adesso si incontrano dei segnavia bianco-rossi. Passiamo sull’altra sponda grazie a un ponticello di recente costruzione e costeggiamo il torrente lungo una stradina sterrata che incrocia la provinciale di Olbicella proprio a un tiro di schioppo dal paese (m. 343). Dopo un breve spuntino, attraversiamo il ponte sull’Olbicella in direzione di Tiglieto e seguiamo sulla sinistra una sterrata in leggera discesa (palina e segnavia n. 531) fino a all’imponente e vetusta passerella ... |
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... che ci traghetta sulla riva destra dell’Orba |
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Camminiamo ora sul greto del fiume tra ciottoli e affioramenti rocciosi (segni bianco-rossi) ... |
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... in un ambiente insolito e suggestivo, ... |
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... fino a quando incontriamo la partenza di una grande mulattiera sostenuta da muretti a secco |
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Il terreno è scabro e nudo, punteggiato qua e là di pini e arrossato dal sole. Più in alto la mulattiera si restringe a sentiero e la salita si inasprisce su per l’aspro costone ...
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... che costringe l’Orba a una serie di anse pronunciate
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I segni bianco-rossi aggirano a nord-est il Bric Scaglione, ... |
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... scavalcano una dorsale secondaria ... |
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... e raggiungono la provinciale di Tiglieto al Valico della Crocetta (m. 626, ore 13.45). Ma i saliscendi non sono ancora terminati: ...
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... decidiamo infatti di proseguire fino in cima al Monte Calvo (m. 739, ore 14.10) ...
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... per non concludere la gita senza aver prima ammirato il panorama dell’arco alpino
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Infine alle 14.45, dopo 5 ore di marcia pressochè ininterrotta, facciamo ritorno a Tiglieto concludendo così questo anello, decisamente lungo e anche abbastanza faticoso; che nelle giornate fredde e ventose come quella odierna, quando lo spartiacque è spazzato dalla gelida tramontana, rappresenta senz’altro una valida alternativa all’Alta Via
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