Foto Mindino 10 dicembre 2022 |
Stefano, Roberto |
|
Prima ciaspolata della stagione con Roberto su un percorso facile facile: le previsioni meteo erano incerte, le condizioni della neve pure e di conseguenza ci siamo orientati verso una salita breve che non ci riservasse sorprese. Alla Colla di Casotto (m. 1381) fa decisamente freddo e tira un’aria pungente. Ci prepariamo in tutta fretta e ci incamminiamo con le ciaspole ai piedi (ore 9.15) lungo la pista forestale che si innalza nella faggeta |
|
Il manto nevoso, pur non abbondante, è continuo fin dalla partenza; probabilmente nella giornata di ieri deve esserci piovuto sopra, poiché troviamo una spessa crosta portante che per il momento - almeno fin quando regge - ci facilita nella progressione. Il cielo è grigio per la presenza di spesse velature ma da ovest sembrano avanzare spazi di azzurro |
|
|
I segni bianco-rossi tirano dritti su per il bosco ...
|
|
|
|
... mentre il sole comincia a disegnare sulla neve le ombre allungate degli alberi |
|
|
Un bel cielo luminoso ci accoglie all’uscita dalla faggeta ...
|
|
|
... mentre giù in basso il Colle San Bernardo tenta scrollarsi di dosso la gelida bruma del Tanaro
|
|
|
La crosta comincia a cedere ma si sale ancora bene; ciò che invece infastidisce è la tramontana, non rafficata ma costante, fredda, implacabile
|
|
|
In vista dell’imponente croce decidiamo - sbagliando - di aggirare il Bric Mindino a sinistra per poi proseguire lungo l’ampia dorsale fino al Bric Nei |
|
|
Invece sul versante nord troviamo neve molto più abbondante, polverosa e del tutto inconsistente: in pratica non ci si riesce a muovere
|
|
Abbandonata con qualche rimpianto la suggestione del Bric Nei, raggiungiamo quasi annaspando la Croce Monumentale del Mindino (m. 1879, ore 11.15): ...
|
|
|
|
|
|
... questa croce, alta ben 25 metri, venne inaugurata il 14 settembre 1969 a ricordo dei caduti di tutte le guerre
|
|
Il sole va e viene tra banchi di nubi alte e sottili; ...
|
|
... fa freddo e la tramontana abbatte di parecchio la temperatura percepita: dopo un veloce spuntino prendiamo senza indugi la via del ritorno
|
|
|
Al riparo della faggeta inondata dal sole riacquistiamo subito calore |
|
Molti ciaspolatori nel frattempo sono saliti e l’incerta traccia sulla neve dura cha abbiamo lasciato solo qualche ora fa si è adesso trasformata in una comodissima pista di discesa |
|
|
|
|
|
|
Alle 13.15 facciamo ritorno alla Colla di Casotto e possiamo dire che la scelta di salire al Mindino è stata azzeccata: se avessimo provato a raggiungere il Monte Grosso per l’opposto versante esposto a settentrione e in gran parte in ombra, molto probabilmente non ce l’avremmo fatta
|