lemiegite
:
  home   /  data per data   /  i monti   /  gli anni '60  /   le traversate   /   lo sci  

HOME PAGE

www.escursioniliguria.it

Foto Baussetti 11 febbraio 2023
Stefano, Roberto
Gita bellissima ma lunga e faticosa per l’assenza di qualsiasi traccia di sci o di ciaspole e per il manto farinoso e cedevole durante tutto il percorso di salita. L’innevamento è mediamente buono e cioè abbondante nei versanti in ombra ma piuttosto scarso e in via di scioglimento nelle zone maggiormente esposte al sole. Posteggiamo la macchina presso la Cappella di San Rocco (m. 984, ore 8.45) a poche centinaia di metri dal borgo di Valcasotto e con le ciaspole ai piedi ci incamminiamo lungo la strada innevata che corre a lato del Rio di Moscardina. La giornata è pienamente invernale, tersa e luminosa, colorata solo dal bianco candido della neve e dall’azzurro intenso del cielo. Presso un bivio trascuriamo l’itinerario di sinistra per il Rifugio Manolino e, attraversato il corso d’acqua su di un ponticello, saliamo tra antichi castagneti ...
Gita bellissima ma lunga e faticosa per l’assenza di qualsiasi traccia di sci o di ciaspole e per il manto farinoso e cedevole durante tutto il percorso di salita. L’innevamento è mediamente buono e cioè abbondante nei versanti in ombra ma piuttosto scarso e in via di scioglimento nelle zone maggiormente esposte al sole. Posteggiamo la macchina presso la Cappella di San Rocco (m. 984, ore 8.45) a poche centinaia di metri dal borgo di Valcasotto e con le ciaspole ai piedi ci incamminiamo lungo la strada innevata che corre a lato del Rio di Moscardina. La giornata è pienamente invernale, tersa e luminosa, colorata solo dal bianco candido della neve e dall’azzurro intenso del cielo. Presso un bivio trascuriamo l’itinerario di sinistra per il Rifugio Manolino e, attraversato il corso d’acqua su di un ponticello, saliamo tra antichi castagneti ...
... fino alla solitaria borgata di Tagliante (m. 1168) posta a cavaliere di un’insellatura secondaria
... fino alla solitaria borgata di Tagliante (m. 1168) posta a cavaliere di un’insellatura secondaria
Da qui in avanti la salita si fa per noi decisamente più impegnativa: ...
Da qui in avanti la salita si fa per noi decisamente più impegnativa: ...
 ... percorriamo dapprima un buon tratto in ombra su una pista forestale abbastanza pendente e successivamente procediamo a zigzag su per la dorsale dove negli ultimi anni, tra i faggi e le betulle, è cresciuta una boschina bassa e disordinata nella quale ci districhiamo a fatica
... percorriamo dapprima un buon tratto in ombra su una pista forestale abbastanza pendente e successivamente procediamo a zigzag su per la dorsale dove negli ultimi anni, tra i faggi e le betulle, è cresciuta una boschina bassa e disordinata nella quale ci districhiamo a fatica
Un sole splendente ci accoglie all’uscita del bosco mentre nel cielo si staglia il bianchissimo crestone della Baussetti
Un sole splendente ci accoglie all’uscita del bosco mentre nel cielo si staglia il bianchissimo crestone della Baussetti
Raggiunta una dettagliata palina segnaletica, lasciamo a destra la diramazione per il Gias Valletta Piccola (che percorreremo al ritorno) ...
Raggiunta una dettagliata palina segnaletica, lasciamo a destra la diramazione per il Gias Valletta Piccola (che percorreremo al ritorno) ...
 ... e proseguiamo a mezzacosta fino all’alpeggio di Cella della Valletta (m. 1670, ore 11.45) ...
... e proseguiamo a mezzacosta fino all’alpeggio di Cella della Valletta (m. 1670, ore 11.45) ...
... posto in posizione panoramica alla base di un piccolo anfiteatro
... posto in posizione panoramica alla base di un piccolo anfiteatro
Dal gias attacchiamo con decisione il ripido pendio soprastante ...
Dal gias attacchiamo con decisione il ripido pendio soprastante ...
Dal gias attacchiamo con decisione il ripido pendio soprastante ...
Dal gias attacchiamo con decisione il ripido pendio soprastante ...
 ... per sbucare sulla grande dorsale che separa la Val Casotto dal profondo solco del Corsaglia. Su questa spianata si trovano i resti (ora coperti di neve) di una ridotta a forma di stella eretta con muri a secco dalle truppe sarde durante l’aspra guerra di montagna combattuta nel 1794-95 contro i soldati francesi dell’armata d’Italia, prima che Napoleone ne assumesse il comando nel 1796
... per sbucare sulla grande dorsale che separa la Val Casotto dal profondo solco del Corsaglia. Su questa spianata si trovano i resti (ora coperti di neve) di una ridotta a forma di stella eretta con muri a secco dalle truppe sarde durante l’aspra guerra di montagna combattuta nel 1794-95 contro i soldati francesi dell’armata d’Italia, prima che Napoleone ne assumesse il comando nel 1796
 Procediamo adesso sopra un abbacinante tappeto di neve a tratti gelata, a tratti farinosa, ...
Procediamo adesso sopra un abbacinante tappeto di neve a tratti gelata, a tratti farinosa, ...
... mentre il panettone sommitale della Baussetti si avvicina con una lentezza esasperante
... mentre il panettone sommitale della Baussetti si avvicina con una lentezza esasperante
 ... mentre il panettone sommitale della Baussetti si avvicina con una lentezza esasperante
Finalmente dopo quattro ore di salita siamo in vetta (m. 2002, ore 12.45)
Finalmente dopo quattro ore di salita siamo in vetta (m. 2002, ore 12.45)
L’aria è fredda ma fortunatamente non c’è vento e il sole di febbraio comincia a far percepire il suo tepore
L’aria è fredda ma fortunatamente non c’è vento e il sole di febbraio comincia a far percepire il suo tepore
A sud la dorsale si restringe sensibilmente trasformandosi in una cresta affilata che precipita sul sottostante Passo della Valletta e sull’assolato ripiano dei Lamazzi
A sud la dorsale si restringe sensibilmente trasformandosi in una cresta affilata che precipita sul sottostante Passo della Valletta e sull’assolato ripiano dei Lamazzi
In discesa filiamo giù rapidissimi e prima di Cima Robert deviamo a destra per cercare una nuova linea di discesa
In discesa filiamo giù rapidissimi e prima di Cima Robert deviamo a destra per cercare una nuova linea di discesa
Dal ciglio dell’anfiteatro ci lanciamo giù lungo la massima pendenza tra distese immacolate e sfolgoranti di luce, ...
Dal ciglio dell’anfiteatro ci lanciamo giù lungo la massima pendenza tra distese immacolate e sfolgoranti di luce, ...
... e con una picchiata entusiasmante ...
... e con una picchiata entusiasmante ...
... raggiungiamo in un batter di ciglia il Gias Valletta Piccola (m. 1660)
... raggiungiamo in un batter di ciglia il Gias Valletta Piccola (m. 1660)
La neve è ancora molto bella nel bosco che scende verso la sella di Tagliante ...
La neve è ancora molto bella nel bosco che scende verso la sella di Tagliante ...
... mentre tra l’antico borgo e il ponticello sul Rio Moscardina il manto ha ormai ceduto di schianto: quaggiù il sole picchia forte e un po’ di zoccolo sotto le ciaspole è inevitabile
... mentre tra l’antico borgo e il ponticello sul Rio Moscardina il manto ha ormai ceduto di schianto: quaggiù il sole picchia forte e un po’ di zoccolo sotto le ciaspole è inevitabile
Ma ormai manca poco e alle 15.30 facciamo ritorno alla macchina stanchi nelle gambe e riposati nello spirito
Ma ormai manca poco e alle 15.30 facciamo ritorno alla macchina stanchi nelle gambe e riposati nello spirito
lemiegite :   home   /  data per data   /  i monti   /  gli anni '60  /   le traversate   /   lo sci