Foto Rocca della Biscia (per la via direttissima) 8 aprile 2023 |
Stefano, Roberto |
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Ritorno sulla Rocca della Biscia a distanza di due settimane, oggi con Roberto e questa volta per la via più diretta: inizialmente lungo il ripido fiume di pietre del versante nord-ovest, poi su terreno dirupato tra i roccioni che “difendono” il lato occidentale della cima. Partiamo nel primo pomeriggio dalla località Dano (m. 750 circa) presso lo scollinamento della strada che collega Vara Inferiore a Piampaludo ... |
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... e seguiamo un’antica e larga mulattiera, delimitata da muretti a secco, ...
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... che procede nella faggeta in leggero saliscendi per sbucare poi in una radura dove si trova un’antica casa, proprio sotto la Rocca della Biscia
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Per tracce di sentiero non sempre evidenti, ci innalziamo con decisione nel bosco fino alla base della ripida e grande colata di pietre che scende giù dal versante nord-ovest |
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Ha inizio ora la parte più avventurosa e più divertente: invece di salire dritti verso la boscaglia sommitale (ripetendo così il percorso che ho effettuato in discesa 14 giorni fa), ... |
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... seguiamo il ramo di sinistra della pietraia ...
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... avvicinandoci così alla base dei torrioni frastagliati ...
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... che sembrano sbarrare l’accesso alla vetta. E difatti di qui non si passa; o meglio, si potrebbe anche passare forzando il muretto di rocce che sta sopra le nostre teste: ...
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... di per sé il passaggio sarebbe anche banale però risulta troppo esposto, almeno per le nostre capacità, e scartiamo senza indugi questa opzione
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Su terreno dirupato - ma mai pericoloso - ci spostiamo allora sulla destra, dove affrontiamo balze rocciose più facili ...
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... che ci consentono di innalzarci ben al di sopra del fiume di pietre che abbiamo poc’anzi risalito |
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La nostra ascesa si trasforma piano piano in una piccola esplorazione e ci divertiamo a individuare, passo dopo passo, la via migliore da seguire |
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Un’ampia cengia ci permette di aggirare uno spigolo ... |
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... oltre il quale si susseguono altri passi di facile arrampicata (difficoltà EE/F); ... |
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... il tutto in un suggestivo labirinto di pinnacoli rocciosi ... |
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... e di scorci panoramici davvero caratteristici
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Finalmente raggiungiamo l’iconico intaglio attraverso il quale si inquadra Vara Inferiore come da una macchina fotografica ...
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... e poco più in alto troviamo gli ometti di pietre che marcano lo spalto sommitale della Rocca della Biscia (m. 1000 circa)
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Davvero una bella salita: sarà la “nostra” via direttissima!
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Al ritorno invece, dopo pochi minuti di dorsale verso sud dentro un intricato boschetto, scendiamo su agevole terreno scoperto in direzione sud-est ...
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... fino a intercettare l’importante mulattiera segnata con il rombo giallo ...
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... che in poco tempo ci riporta giù al Dano |
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Qui, al cospetto della cima appena salita, concludiamo la nostra piccola escursione, molto ben riuscita e piacevolmente avventurosa |
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Abbiamo ancora il tempo per una sosta sulle sponde dell’Orba dove, grazie alla copiosa pioggia di ieri, l’acqua è tornata a scorrere spumeggiante con lo spettro della siccità che - almeno qui in valle - sembra per il momento essersi allontanato |
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Il tracciato dell’escursione rilevato con il gps (l’anello è stato percorso in senso antiorario). Partenza dalla località Dano presso lo scollinamento della strada (m. 750 circa, 2.5 km da Vara Inferiore) - antica e larga mulattiera fino a una vecchia casa alle pendici nord-ovest della Rocca della Biscia - salita nel bosco lungo tracce di sentiero fino alla base del “fiume di pietre” del versante N-O - risalita del fiume di pietre fino ai piedi dei torrioni rocciosi - ultimo tratto su terreno dirupato con facili passaggi su roccia (difficoltà EE/F) - Rocca della Biscia (ometto, m. 1000 circa). Al ritorno brevissima salita nel bosco fino alla Rocca dei Ciapuri - poi discesa a sud-est su terreno scoperto fino a intercettare la mulattiera del rombo giallo - località Dano |