Foto anello della Val Gargassa 10 aprile 2023 |
Stefano, Chiara, Alessandro |
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Nel pomeriggio di Pasquetta ho portato Chiara e Alessandro a percorrere l’anello della Val Gargassa. Il cielo è velato, non c’è vento, non c’è freddo e neppure caldo: si sta bene. Partiamo dal campo sportivo di Rossiglione in località Gargassino (m. 327) al km n. 2 della provinciale per Tiglieto |
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Dopo un primo tratto nel bosco ... |
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... usciamo allo scoperto in una zona singolare e suggestiva, ... |
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... con le scoscese pareti rocciose che danno origine a una gola spettacolare. Facili passaggi attrezzati con catene ... |
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... e rustiche passerelle di legno aggiungono una nota caratteristica a questo luogo appartato e selvaggio, con il torrente che scorre placido tra un laghetto e l’altro
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Alessandro è contento ... |
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... e cammina motivato con i suoi scarponcini nuovi
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Dopo il guado sul Gargassa e il passaggio dalla sponda sinistra a quella di destra, ...
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... lo scenario si addolcisce ...
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... e la valle si apre: raggiungiamo così la grande radura di Veirera (m. 400 circa) ...
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... ai margini della quale si trova una cascina-rifugio di proprietà del Parco del Beigua
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Siamo esattamente a metà del percorso. Imbocchiamo ora il sentiero segnato con tre pallini gialli ... |
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... che si innalza deciso sul fianco sinistro della vallata permettendo una visione dall’alto del “canyon” precedentemente attraversato |
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Alla nostra destra appare il cosiddetto “Barcun dra Scignura” (Balcone della Signora), un caratteristico foro nello spalto roccioso che potrebbe rappresentare lo sfondo ideale per una scena con Willy il Coyote e Beep Beep |
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L’ambiente s’inasprisce sempre più: ... |
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... i tre pallini gialli risalgono il dorso di un costone fino ai piedi della Rocca Giana; ...
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... poi piegano a destra ... |
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... e dopo una cengia facile ma esposta e attrezzata con funi d’acciaio ...
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... giungono al Passo della Rocca dei Corvi (m. 510) |
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Una brevissima deviazione consente di raggiungere il soprastante pulpito roccioso ...
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... che offre un magnifico colpo d’occhio sul corso del Gargassa
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Dal passo scendiamo sul versante opposto ...
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... per poi risalire brevemente fino all’incrocio con l’itinerario Rossiglione-Monte Calvo (pallino giallo) tra le cascine Majulla e Monterosso
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L’anello è quasi concluso: una bella mulattiera scende decisa nella valle del Gargassino mentre il rombo fastidioso delle moto che sfrecciano sulla provinciale della Crocetta ci fa capire che ormai manca proprio poco |
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Abbiamo camminato circa tre ore in un ambiente tra i più caratteristici e peculiari del Parco del Beigua. Il giro è risultato poco faticoso grazie ai dislivelli contenuti e i brevi passaggi attrezzati - peraltro molto facili - hanno aggiunto quel pizzico di avventura che Alessandro ha molto apprezzato
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