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Foto giro dei Forti di Genova 21 gennaio 2024
Stefano, Chiara, Alessandro
Per il mio conquantesimo compleanno scendo a Genova con Chiara e Alessandro per fare un’escursione ai forti dove spesso da bambino andavo a camminare insieme ai miei genitori, magari la domenica pomeriggio con la radiolina per ascoltare la partita della Sampdoria. Oggi la giornata è limpida ma gelida e ventosa, con le pozzanghere tutte coperte da una dura crosta di ghiaccio. Partiamo dai parcheggi del Peralto sopra il Righi e prendiamo sulla destra Via delle Baracche, percorrendola fino all’antica osteria che gode di una splendida vista sulla Val Bisagno
Per il mio conquantesimo compleanno scendo a Genova con Chiara e Alessandro per fare un’escursione ai forti dove spesso da bambino andavo a camminare insieme ai miei genitori, magari la domenica pomeriggio con la radiolina per ascoltare la partita della Sampdoria. Oggi la giornata è limpida ma gelida e ventosa, con le pozzanghere tutte coperte da una dura crosta di ghiaccio. Partiamo dai parcheggi del Peralto sopra il Righi e prendiamo sulla destra Via delle Baracche, percorrendola fino all’antica osteria che gode di una splendida vista sulla Val Bisagno
Quindi seguiamo il sentiero di mezzacosta segnato con la X rossa in direzione del Forte Diamante
Quindi seguiamo il sentiero di mezzacosta segnato con la X rossa in direzione del Forte Diamante
Al Passo Giandino abbandoniamo la X rossa e svoltiamo a sinistra ...
Al Passo Giandino abbandoniamo la X rossa e svoltiamo a sinistra ...
... raggiungendo in breve la Sella del Diamante (m. 555)
... raggiungendo in breve la Sella del Diamante (m. 555)
Qui parte la vecchia mulattiera militare acciottolata (recentemente restaurata dal Comune di Genova) ...
Qui parte la vecchia mulattiera militare acciottolata (recentemente restaurata dal Comune di Genova) ...
... che risale a tornanti il versante meridionale del Monte Diamante ...
... che risale a tornanti il versante meridionale del Monte Diamante ...
... con bellissimi scorci panoramici sull’alta Val Polcevera ...
... con bellissimi scorci panoramici sull’alta Val Polcevera ...
... e sul ponente ligure
... e sul ponente ligure
In cima al cocuzzolo sorge il Forte Diamante (m. 667) ...
In cima al cocuzzolo sorge il Forte Diamante (m. 667) ...
... costruito fra il 1756 e il 1758 a presidio della dorsale che si sviluppa a nord dello Sperone: insieme ai forti Fratello Maggiore, Fratello Minore e Puin, formava il campo trincerato eretto a difesa delle Mura Nuove di Genova. Nella primavera del 1800 il Diamante, difeso dai Francesi, fu posto sotto assedio dagli Austriaci che il 30 aprile conquistarono le ridotte dei Due Fratelli. Nel 1814, a seguito dell’annessione al Regno di Sardegna della Repubblica di Genova, fu oggetto di importanti lavori di ampliamento; nel 1914 fu infine definitivamente abbandonato dal demanio militare e mai più utilizzato. Quando ero bambino si poteva salire con un po' d’attenzione sulla terrazza sommitale: purtroppo da molti anni, per motivi di sicurezza, l'accesso al forte è sbarrato e non vi si può più entrare
... costruito fra il 1756 e il 1758 a presidio della dorsale che si sviluppa a nord dello Sperone: insieme ai forti Fratello Maggiore, Fratello Minore e Puin, formava il campo trincerato eretto a difesa delle Mura Nuove di Genova. Nella primavera del 1800 il Diamante, difeso dai Francesi, fu posto sotto assedio dagli Austriaci che il 30 aprile conquistarono le ridotte dei Due Fratelli. Nel 1814, a seguito dell’annessione al Regno di Sardegna della Repubblica di Genova, fu oggetto di importanti lavori di ampliamento; nel 1914 fu infine definitivamente abbandonato dal demanio militare e mai più utilizzato. Quando ero bambino si poteva salire con un po' d’attenzione sulla terrazza sommitale: purtroppo da molti anni, per motivi di sicurezza, l'accesso al forte è sbarrato e non vi si può più entrare
Tornati giù alla sella ...
Tornati giù alla sella ...
... prendiamo a destra il sentierino che sale ripido ...
... prendiamo a destra il sentierino che sale ripido ...
... fino alla spianata dell’ex-forte Fratello Maggiore (m. 650 circa), demolito tra il 1930 e il 1937 per far posto all'installazione di piazzole di artiglieria antiaerea
... fino alla spianata dell’ex-forte Fratello Maggiore (m. 650 circa), demolito tra il 1930 e il 1937 per far posto all'installazione di piazzole di artiglieria antiaerea
Dal Fratello Maggiore scendiamo in una decina di minuti al forte Fratello Minore, costruito sul Monte Spino (m. 622) tra il 1816 e il 1830 dal Genio Militare Sardo in posizione dominante sulla Val Polcevera
Dal Fratello Maggiore scendiamo in una decina di minuti al forte Fratello Minore, costruito sul Monte Spino (m. 622) tra il 1816 e il 1830 dal Genio Militare Sardo in posizione dominante sulla Val Polcevera
Chiara si ferma fuori sul prato a riposare mentre io e Alessandro entriamo all’interno del recinto bastionato per visitare la torre quadrata
Chiara si ferma fuori sul prato a riposare mentre io e Alessandro entriamo all’interno del recinto bastionato per visitare la torre quadrata
Infine - tra folate di tramontana un po’ meno convinte e un po’ meno fredde - percorriamo in discesa la bella stradina bianca perfettamente ripristinata ...
Infine - tra folate di tramontana un po’ meno convinte e un po’ meno fredde - percorriamo in discesa la bella stradina bianca perfettamente ripristinata ...
... godendoci un panorama superbo sul ponente genovese incorniciato dalle Alpi Liguri
... godendoci un panorama superbo sul ponente genovese incorniciato dalle Alpi Liguri
Dal Forte Puin (anche questo costruito tra il 1816 e il 1828) ...
Dal Forte Puin (anche questo costruito tra il 1816 e il 1828) ...
... scendiamo per sentiero verso l’Osteria delle Baracche ...
... scendiamo per sentiero verso l’Osteria delle Baracche ...
... con la visione della bassa Val Bisagno che da Staglieno serpeggia pigramente verso la Foce assediata dai condomini
... con la visione della bassa Val Bisagno che da Staglieno serpeggia pigramente verso la Foce assediata dai condomini
Alle Baracche concludiamo il nostro “anello dei forti” e ci concediamo un pranzo completo in osteria. E’ stata un gita piacevole, molto ben riuscita, tutta su sentieri e mulattiere perfettamente in ordine e - peculiarità che la contraddistingue - a un tiro di schioppo dal centro trafficato della grande città
Alle Baracche concludiamo il nostro “anello dei forti” e ci concediamo un pranzo completo in osteria. E’ stata un gita piacevole, molto ben riuscita, tutta su sentieri e mulattiere perfettamente in ordine e - peculiarità che la contraddistingue - a un tiro di schioppo dal centro trafficato della grande città
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