Dall’inverno all’estate in sole due settimane! Le stranezze del tempo: dieci giorni fa eravamo a sciare a Prato Nevoso con la tuta e i guanti e oggi siamo qui sull’Alta Via vestiti come a giugno. Se non fosse per il vento di mare che ci fa percepire una temperatura più bassa dei 25 gradi reali, saremmo tutti in maglietta e pantaloncini. Sotto gli occhi divertiti del suo compagno di scuola Andrea, presto ad Alessandro un mio pile perché ha dimenticato il suo a casa e così conciato sembra un fraticello.
Pratorotondo è tutto un formicolare di escursionisti che vanno e che vengono, e dobbiamo lasciare l’auto ben prima, più o meno a bordo strada, malamente incastrata tra due faggi. Il verde intenso della primavera non è ancora salito fino a qui - lo farà entro un paio di settimane - ma la giornata luminosa tinge il paesaggio di colori forti e vivaci.
Arrivati sulla vetta del Rama, porto Alessandro e Andrea su un ripido praticello (dove passa la via direttissima) perché vogliono giocare a rotolarsi per terra giù dal pendio: torneranno a Pratorotondo con l’erba nella schiena e anche fin dentro le mutande. Alla sera siamo tutti rossi in faccia come dei peperoni! |