lemiegite
:
  home   /  data per data   /  i monti   /  gli anni '60  /   le traversate   /   lo sci  

HOME PAGE

www.escursioniliguria.it

Foto Saccarello 10 aprile 2025
Stefano, Alessandro
Prima ciaspolata di Alessandro in ambiente alpino al Monte Saccarello in una bella giornata di primavera. Se due mesi fa al Beigua - quando calzò le ciaspole per la prima volta - era stato bravo, oggi si è superato ed è stato bravissimo: ha percorso l’intero anello (Monesi - Rifugio Sanremo - Saccarello - Pian del Guso - Monesi) senza mostrare segni di cedimento neppure sui tratti di salita più faticosi e fugando così i dubbi che un po’ mi impensierivano prima della partenza. Ci mettiamo in cammino alle 9.10 dalla stazione a valle della seggiovia (m. 1376) e risaliamo per prati le piste da sci tenendoci sempre a sinistra dell’impianto
Prima ciaspolata di Alessandro in ambiente alpino al Monte Saccarello in una bella giornata di primavera. Se due mesi fa al Beigua - quando calzò le ciaspole per la prima volta - era stato bravo, oggi si è superato ed è stato bravissimo: ha percorso l’intero anello (Monesi - Rifugio Sanremo - Saccarello - Pian del Guso - Monesi) senza mostrare segni di cedimento neppure sui tratti di salita più faticosi e fugando così i dubbi che un po’ mi impensierivano prima della partenza. Ci mettiamo in cammino alle 9.10 dalla stazione a valle della seggiovia (m. 1376) e risaliamo per prati le piste da sci tenendoci sempre a sinistra dell’impianto
Verso i 1600 metri di quota incontriamo la prima neve: mettiamo le ciaspole ...
Verso i 1600 metri di quota incontriamo la prima neve: mettiamo le ciaspole ...
... e raggiungiamo la Margheria Panizzi (m. 1656) dove il sole di aprile inonda il paesaggio di luce e di tepore
... e raggiungiamo la Margheria Panizzi (m. 1656) dove il sole di aprile inonda il paesaggio di luce e di tepore
Il manto è compatto e vellutato, per fortuna mai duro e tantomeno ghiacciato: ...
Il manto è compatto e vellutato, per fortuna mai duro e tantomeno ghiacciato: ...
... è la tipica neve primaverile perfettamente trasformata sulla quale le ciaspole “galleggiano” a meraviglia
... è la tipica neve primaverile perfettamente trasformata sulla quale le ciaspole “galleggiano” a meraviglia
Lasciamo alla nostra sinistra l’itinerario estivo per il Passo di Garlenda e risaliamo gli immacolati pendii ...
Lasciamo alla nostra sinistra l’itinerario estivo per il Passo di Garlenda e risaliamo gli immacolati pendii ...
... che ci permettono di guadagnare la dorsale di spartiacque presso il Rifugio Sanremo (m. 2078, ore 11.30)
... che ci permettono di guadagnare la dorsale di spartiacque presso il Rifugio Sanremo (m. 2078, ore 11.30)
Una sosta è d’obbligo: Alessandro si rifocilla con uno spuntino ...
Una sosta è d’obbligo: Alessandro si rifocilla con uno spuntino ...
... prima di riprendere la marcia a cavallo tra i bianchi declivi mai troppo ripidi del versante nord ...
... prima di riprendere la marcia a cavallo tra i bianchi declivi mai troppo ripidi del versante nord ...
... e gli impressionanti burroni ormai asciutti che precipitano su Verdeggia e Realdo nella Valle Argentina
... e gli impressionanti burroni ormai asciutti che precipitano su Verdeggia e Realdo nella Valle Argentina
Qui passa l’Alta Via dei Monti Liguri che, nella sua lunga cavalcata da Ventimiglia (IM) a Ceparana (SP), tocca proprio in questa zona la sua “Cima Coppi”
Qui passa l’Alta Via dei Monti Liguri che, nella sua lunga cavalcata da Ventimiglia (IM) a Ceparana (SP), tocca proprio in questa zona la sua “Cima Coppi”
Alle 12.30 raggiungiamo l’arrivo dello skilift e la grande statua del Cristo Redentore sull’anticima orientale del Saccarello (m. 2164)
Alle 12.30 raggiungiamo l’arrivo dello skilift e la grande statua del Cristo Redentore sull’anticima orientale del Saccarello (m. 2164)
Questo monumento, alto ben quattordici metri, fa parte di un gruppo di sculture collocate nei primi anni del secolo scorso sulle cime più alte di ogni regione d’Italia in occasione del Giubileo dell’anno 1900. La statua in ghisa dorata, divisa in due sezioni, giunse con una vaporiera a Ventimiglia il 28 agosto 1901 e fu trasportata via treno a Ormea il 31 agosto. Il 4 settembre i due blocchi (pesanti quattro tonnellate) procedettero su un carro tra non poche difficoltà fino ai piedi del Saccarello. Solamente un anno dopo, il 5 agosto 1902, il Cristo Redentore venne definitivamente collocato sopra l’imponente basamento in pietra
Questo monumento, alto ben quattordici metri, fa parte di un gruppo di sculture collocate nei primi anni del secolo scorso sulle cime più alte di ogni regione d’Italia in occasione del Giubileo dell’anno 1900. La statua in ghisa dorata, divisa in due sezioni, giunse con una vaporiera a Ventimiglia il 28 agosto 1901 e fu trasportata via treno a Ormea il 31 agosto. Il 4 settembre i due blocchi (pesanti quattro tonnellate) procedettero su un carro tra non poche difficoltà fino ai piedi del Saccarello. Solamente un anno dopo, il 5 agosto 1902, il Cristo Redentore venne definitivamente collocato sopra l’imponente basamento in pietra
Su questa suggestiva balconata ci fermiamo per mangiare e per riposare un po’
Su questa suggestiva balconata ci fermiamo per mangiare e per riposare un po’
Ormai manca pochissimo ...
Ormai manca pochissimo ...
... e alle 13 in punto Alessandro è in vetta al Saccarello (m. 2201), la montagna più alta della Liguria: missione compiuta!
... e alle 13 in punto Alessandro è in vetta al Saccarello (m. 2201), la montagna più alta della Liguria: missione compiuta!
Non poteva mancare una visita ai ruderi della batteria del 1896 che con i suoi quattro cannoni da 149 teneva sotto tiro i valloni risalenti da Briga
Non poteva mancare una visita ai ruderi della batteria del 1896 che con i suoi quattro cannoni da 149 teneva sotto tiro i valloni risalenti da Briga
In discesa ci lanciamo giù lungo la linea di massima pendenza “scivolando” sulla neve liscia e compatta come su una pista da sci; ...
In discesa ci lanciamo giù lungo la linea di massima pendenza “scivolando” sulla neve liscia e compatta come su una pista da sci; ...
... imbocchiamo il fosso del Rio Bavera simile a un budello per bob ...
... imbocchiamo il fosso del Rio Bavera simile a un budello per bob ...
... e come due bob piombiamo velocissimi su Pian del Guso (m. 1669) presso la partenza dello skilift
... e come due bob piombiamo velocissimi su Pian del Guso (m. 1669) presso la partenza dello skilift
Ancora pochi passi sulla neve ...
Ancora pochi passi sulla neve ...
... e ci lasciamo definitivamente alle spalle il passato inverno ...
... e ci lasciamo definitivamente alle spalle il passato inverno ...
... per entrare nella primavera. E’ stata una gita bellissima (parole di Alessandro) che si è conclusa alle 15.10 dopo sei ore esatte di cammino delle quali almeno quattro con le ciaspole ai piedi: Alessandro può andarne a buon diritto orgoglioso
... per entrare nella primavera. E’ stata una gita bellissima (parole di Alessandro) che si è conclusa alle 15.10 dopo sei ore esatte di cammino delle quali almeno quattro con le ciaspole ai piedi: Alessandro può andarne a buon diritto orgoglioso
lemiegite :   home   /  data per data   /  i monti   /  gli anni '60  /   le traversate   /   lo sci