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18 agosto 2014 CIMA DEL LAUSETTO dal Ponte della Vagliotta (Sant'Anna di Valdieri)

18 agosto 2014 - CIMA DEL LAUSETTO dal Ponte della Vagliotta (Sant’Anna di Valdieri)

Stefano

La Cima del Lausetto è una bella montagna un po’ appartata e solitaria che spicca alla confluenza delle valli Gesso della Barra e Gesso della Valletta; è posizionata all’estremità nord dell’importante catena che si origina dalla displuviale alpina presso la lontana Ghiliè e alla quale appartengono le vette più elevate delle Marittime: il Brocan, il Baus, la Nasta, l’Argentera e il gruppo dell’Asta. La sua cima costituisce pertanto un ottimo balcone panoramico sia sulla pianura cuneese da una parte, sia sull’Asta e l’Argentera dall’altra. La salita è piuttosto lunga e faticosa e si svolge nel poco frequentato Vallone della Vagliotta: una buona mulattiera con pendenza costante e moderata conduce fin poco sotto il Passo Barra della Vagliotta descrivendo ampi tornanti sui ripidi pendii.
La partenza dell’itinerario è presso il Ponte della Vagliotta sul torrente Gesso della Valletta (m. 1115) lungo la strada che da Sant’Anna di Valdieri sale alle Terme. La mulattiera, larga e ben tracciata, prende quota nella faggeta sul versante sinistro orografico del Vallone della Vagliotta; più in alto attraversa il tumultuoso e spumeggiante corso d’acqua su una passerella e, dalla parte opposta, prosegue con una serie di tornanti regolari fino a sbucare in una pittoresca conca pascoliva da dove si ha una bella vista sul Bivacco Roberto Barbero. Qui sorge il Gias sottano della Vagliotta (m. 1595) dove in estate si vendono latte e formaggi.
La mulattiera riprende a salire sul ripido pendio erboso fino al bivio per il Bivacco Costi-Falchèro. Si susseguono ora lunghi traversi nel Vallone Superiore della Vagliotta mentre al di là del Gesso si staglia l’inconfondibile sagoma rocciosa del Monte Matto. Superati i ruderi del Gias soprano della Vagliotta (m. 1940), si rimonta infine la comba terminale del vallone su sentiero e labili tracce fino a guadagnare l’ampia insellatura del Passo Barra della Vagliotta (o Passo Barra del Quart, m. 2456) sullo spartiacque Vagliotta-Rovina.
Al passo si svolta a sinistra e si rimonta l’erto crestone erboso in direzione nord. Belle vedute si hanno sul Vallone di Monte Colombo coronato dalle cime del Clapier e della Maledia (all’estrema destra il Gelas) e sull’alta Valle della Rovina che ospita i tre grandi laghi della Rovina, del Chiotas e del Brocan. Più in alto si tagliano a mezzacosta, sul lato della Vagliotta, i ripidi pendii di erba e detriti riguadagnando la cresta a poca distanza dalla vetta.
Una piccola croce in ferro sorge sulla Cima del Lausetto (m. 2687) mentre un panorama eccezionale si spalanca sotto i miei occhi. A nord il Monte Ray domina la confluenza dei Gessi della Valletta (a sinistra) e della Barra (a destra). A sud spicca invece l’Argentera incastonata tra le ardite cime dell’Oriol e dell’Asta.
In discesa percorro lo stesso itinerario raggiungendo in breve il suggestivo Passo Barra della Vagliotta dal quale si ha un bel colpo d’occhio sulla testata della Rovina.
Infine lunghissima discesa verso il fondovalle Gesso sotto il cielo azzurro e accompagnato da una gradevole brezzolina.
In conclusione gita molto bella in un ambiente selvaggio, solitario e assai poco frequentato.


 

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