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23 marzo 2019 dal Giogo di Toirano
23 aprile 1998 dalla Sella Alzabecchi (strada per il Giogo di Toirano)

23 marzo 2019 - ROCCA BARBENA dal Giogo di Toirano

Stefano

Veloce gita mattutina prima del passaggio della Milano-Sanremo a Celle dove Chiara e Alessandro mi aspettano per mangiare e per vedere passare la corsa.
Parto alle 7.30 dal Giogo di Toirano (m. 807) sferzato da una tramontana tesa e fastidiosa nel contesto comunque di una giornata splendida e mite. Percorso piacevole e rilassante scandito dalle bandierine bianco-rosse dell’Alta Via, per buona parte immerso tra le faggete dell’alta Val Bormida.
Presso una radura subito dopo il Colletto Banco (m. 939), abbandono le tacche bianco-rosse dirette a mezzacosta allo Scravaion e seguo un sentierino ben marcato che risale direttamente il filo dello spartiacque (segnavia: un quadrato rosso proveniente dalla Sella Alzabecchi). Si aggirano sul versante a mare le asperità della cresta, in parte su terreno scoperto con bella vista sul Galero e in parte all’interno di un bosco di faggi. Raggiunta infine un’ultima forcella, si sale ancora brevemente fino a scorgere ormai vicina la croce di vetta.
Il bel sole di primavera che spesso contraddistingue le giornate in cui si corre la Sanremo scalda la cima rocciosa della Rocca Barbena (m. 1142, ore 8,45) che a nord precipita sulle foreste di Bardineto con un balzo verticale di oltre duecento metri. Desolante è la visione delle montagne sopra Ormea quasi spoglie di neve e preoccupante è la siccità che sta interessando le valli della Bormida e tutta l’area subalpina. Molto bello il panorama sul sottostante tratto di crinale compreso tra lo Scravaion e il San Bernardo di Garessio, verso la Val d’Inferno e l’Antoroto, verso il Galero e le residue lingue di neve della Val d’Armella; e infine verso il Frontè e il Saccarello spelacchiati pure loro.
Al ritorno seguo lo stesso itinerario fino a una selletta anonima del boscoso crinale dove imbocco, sulla destra, una variante dell’Alta Via che permette di raggiungere il Giogo di Toirano in modo più diretto e veloce.
Alle 9.45, in netto anticipo sulle mie previsioni, sono già di ritorno alla macchina. Fa caldo e il sole acceca: è la classica giornata da Milano-Sanremo.


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