12 aprile 2012 - M. ZATTA e M. CHIAPPOZZO da Reppia
Claudio, Bruno, Sara, Renato, Lodovico, Angela, Chiara, Paolo, Dino, Maurizio, Marco, Gianni, Franca
Una finestra di tempo discreto ci ha permesso di fare una gita anche in questa settimana di bassa pressione. Sole, nuvole e un po' di nebbia si sono alternati tutto il giorno risparmiandoci però la pioggia.
Partiti da Reppia alle 8,20 seguiamo l'itinerario con le due linee rosse che inizia dalla piazza della chiesa.
Dopo la breve discesa per attraversare il torrente saliamo nel bosco di castagni fino a raggiungere il colletto con la Cappelletta dove inizia il costone meridionale dello Zatta.
Il sentiero prosegue allo scoperto con moderata pendenza costeggiando ad ovest il Monte Camilla e ci permette di guadagnare quota senza fare troppa fatica.
Superato il facile salto roccioso attrezzato con comodi scalini in ferro, alle 10,45 siamo in vetta allo Zatta di Ponente. Inizieremo ora il cammino lungo il sentiero di cresta che si snoda per lo più sul versante padano in mezzo a belle e folte faggete.
Al Monte Prato Pinello abbandoniamo il crinale di spartiacque e iniziamo la discesa sulla ripida dorsale che conduce al Passo della Biscia.
Appena incontriamo il bosco ci fermiamo: suona infatti il mezzogiorno.
Il sentiero, segnato con un cerchio rosso, prosegue in direzione sud-est toccando la vetta del roccioso Monte Chiappozzo.
Un po' di attenzione nella discesa tra la caotica distesa di massi e raggiungiamo il Passo della Biscia.
Transitiamo sulla strada ai margini dei Piani di Oneto e, sempre sul sentiero con il cerchio rosso, arriviamo ad Arzeno.
Infine, con un breve tratto su asfalto, facciamo ritorno a Reppia (ore 16,15)