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22 gennaio 2009 M. GOTTERO dal Passo della Cappelletta Paolo, Maurizio, Franca, Gianpiero, Chiara, Renato, Mino, Giorgio, Franco M., Giovanni Per la prima volta ho fatto una gita del giovedì senza Gianni, fermo a casa per lo stiramento del legamento del ginocchio. Siamo partiti dal Passo della Cappelletta con ciaspole e ramponi al seguito. In realtà la neve, abbastanza compatta, mi ha permesso di arrivare fino alla vetta senza indossarli. Il tempo era grigio, senza colori, la temperatura abbastanza mite. Per la discesa fino al Passo dei Due Santi, ripida e nel bosco, ho preferito indossare i ramponi, che poi ho tenuto fino alla fine. L'acqua che scorre in molti tratti del sentiero ha sciolto la neve e ci ha costretti più volte a lasciarci scivolare sulla neve per arrivare al fondo allagato del sentiero, camminare nell'acqua e risalire sulla sponda opposta. Il sentiero della discesa si ricongiunge con quello della salita poco sopra il Passo della Cappelletta dove le quattro grandi pale eoliche caratterizzano il paesaggio. |