5 agosto 2011 - ALPE DI VALLESTRINA da Pian Vallese (Febbio)
Stefano
Quarta e ultima gita della settimana trascorsa a Calizzo (Villa Minozzo - RE).
Oggi Chiara è rimasta a casa a riposare e così opto per una veloce escursione mattutina. Sono partito da Pian Vallese alle 7.10 e mi sono incamminato lungo la pista forestale (utilizzata in inverno per lo sci di fondo) che conduce a Civago.
Dopo circa trenta minuti ho incrociato il sentiero 611 Pian del Monte-Passo di Vallestrina. Ho seguito quest'ultimo che, dopo una ripida salita all'interno del bosco di faggi sbuca nel bellissimo anfiteatro di origine glaciale sotto l'Alpe di Vallestrina.
Dopo una breve divagazione al vicinissimo ricovero ho risalito velocemente l'erto pendio fino al Passo di Vallestrina (ore 8.25).
Al passo ho svoltato a sinistra e ho seguito il crinale che si fa via via più ripido fino ad arrivare sulla vetta dell'Alpe di Vallestrina (ore 8.55).
E' ancora mattino e già le prime nubi si posano sulla Piella, segno inequivocabile che la giornata odierna sarà fortemente instabile. Infatti, nel primo pomeriggio, un diluvio torrenziale si abbatterà su Calizzo e sulla Val d'Asta lasciando incredibilmente all'asciutto Villa Minozzo (che da Calizzo dista solo 4 km).
Al ritorno decido di compiere un anello scendendo a Pian Vallese direttamente dal Passone. Con una discesa velocissima perdo rapidamente quota nel grande anfiteatro che si apre sotto il Passone e alle 9.35 sono già di ritorno alla macchina a Pian Vallese.
28 luglio 2011 - ALPE DI VALLESTRINA e RIFUGIO CESARE BATTISTI da Pian Vallese (Febbio)
Gianni, Franca
Due giorni fa, in occasione dell'escursione al monte Prado, avevamo rinunciato a far visita al rifugio Cesare Battisti a causa della pioggia. Oggi il tempo sembra promettere un pò di sole in più e perciò andremo al rifugio, un'escursione breve ma a me cara.
Partiamo da Pian Vallese alle 8,10, attraversiamo la fascia di bosco e usciamo allo scoperto nel bellissimo circo glaciale del Passone.
Alle 9,45 siamo al valico. Nonostante siamo saliti adagio guardandoci intorno è presto, troppo presto per scendere al rifugio che è sull'opposto versante.
Decidiamo perciò di allungare l'escursione salendo all'Alpe di Vallestrina. Svoltiamo a sinistra e seguendo il crinale scendiamo al passo di Vallestrina (10) e risaliamo, prima per sentiero e poi per roccette, la prima cima dell'Alpe di Vallestrina (10,15).
Una brevissima traversata ci porta alla seconda e più alta cima. Non ci sono croci, nè cippi, nè ometti: l'Alpe di Vallestrina è una cima minore della catena del Cusna.
Fotografo la catena che, dopo l'ultima elevazione del monte Ravino, digrada verso Civago, il monte Prado su cui siamo saliti due giorni fa e poi ritorniamo al passo di Vallestrina e al Passone (11,15).
Una tranquilla discesa ci porta al rifugio (11,45). E' presto ma la custode ci prepara ugualmente due piatti di penne al gorgonzola e radicchio che divoriamo con appetito prima di riprendere il cammino (12,20) e tornare al passo.
Una bella discesa nell'ampia conca prativa e poi nel bosco ci porterà a Pianvallese alle 14.